VI PORTO NELLA MIA PREGHIERA
Carissimi amici Parrocchiani,
ormai sapete tutti che la mia comunità mi manda in Albania per una nuova missione.
Mi sento inadatta a questa missione, ma vado dove l'obbedienza mi chiama. Un compito difficile e sicuramente incontreremo difficoltà, ma mettiamo nelle mani di Dio. Il lavoro che facciamo là non è delle nostre mani ma delle sue, quindi vale la pena rimboccarsi le maniche per lui.
Un saggio malgascio dice: "Nessuno è più forte della buona volontà".
Il nostro fondatore dice anche: "Dio sarà sempre con le suore Nazarene, se le suore Nazarene saranno con Dio".
Prima di tutto vi chiedo scusa se ho offeso qualcuno e se qualche volta non mi sono comportata come si deve, purtroppo non sono un angelo quindi posso sbagliare.
Vorrei ringraziare immensamente lei caro don Valentino per il supporto nelle preghiere soprattutto in questa Eucarestia, ne ho tanto bisogno. Grazie anche per le belle prediche che ci offre tutte le domeniche, mi ha detto una domenica: "Ho paura di Dio quando passa, ho paura che passi e io non me ne accorgo" (parola di un santo ma non mi ricordo chi è); mi piace molto perché mi aiuta a stare attenta e di vedere il volto di Dio che si nasconde nelle sembianze di tutte le persone che incontro lungo la giornata. Per questo grazie!!!
Grazie a lei don Giacomo per il suo sorriso; quando una persona mi sorride, questo sorriso si stampa nella mia mente e lo vedo ancora per un po' anche se chiudo gli occhi.
In Albania andiamo nelle famiglie per portare il nome di Dio a questa povera gente che ha fame e sete di Dio, all'inizio non riusciremo a parlare bene ma almeno porteremo il sorriso e la gioia di Cristo a loro.
Grazie a voi amici del coro, grazie per la nostra amicizia, a voi catechiste, al consiglio pastorale dico grazie per la nostra condivisione.
A voi tutti, tutti amici parrocchiani, il mio ringraziamento, abbiamo condiviso gioia e dolori insieme come si fa in una famiglia e vi dico con tutto il cuore che sto volentieri in mezzo a voi.
Un detto malgascio dice: "Quando si vuol bene siamo come la mano destra e la mano sinistra, la gioia di una diventa gioia dell'altra, e la ferita di una fa star male anche l'altra".
Ora vi saluto cordialmente e vi porto nella mia preghiera di ogni giorno.
Voi pregate per me e io prego per voi.
Arrivederci!!!
Suor Odette
ARRIVEDERCI SUOR ODETTE
Odette partirà a metà gennaio per il Madagascar, sua terra natale, dove si fermerà due mesi e poi si sposterà nella città di Mirdizia in Albania dove il vescovo mons. Gjergj Meta ha chiesto la collaborazione delle suore per ricostruire la comunità ecclesiale e per portare a tutti la buona notizia del Vangelo.
Per chi volesse partecipare al regalo per suor Odette stiamo raccogliendo le offerte in sacrestia oppure direttamente alle Messe di sabato e domenica prossima